Particolare della copertina di "Picnic al cimitero e altre stranezze" di Marie-Aude Murail, edito da Giunti (2012). |
Ed attenzione, perchè dice quasi tutti i finali dei libri che cita.
Molto carino il titolo italiano (in originale è semplicemente Charles Dickens, anche se sotto il titolo in francese possiamo leggere "lavoratore a dodici anni, famoso a ventiquattro") e bellissima l' immagine di copertina (in originale c'è solo un ritratto di Dickens).
Non vi fate ingannare dal fatto che Dickens vi annoiava a scuola. I suoi libri sono eccezionali, e la sua vita anche. Darei a questo libro un bel 4 su 5.
Le mie letture Dickensiane al momento sono Oliver Twist, Nicola Nicleby e America.
Il prossimo sarà Grandi Speranze! Sono andata al cinema a vederlo, mi è piaciuto molto, ma sono curiosa di leggerlo per approfondire la storia. Dovreste vedere il film anche solo per l'attore che interpreta Pip, credetemi! Jeremy Irvine non lo conoscevo ma adesso me lo appunto eh eh! Che emozione vedere finalmente un film della BBC sul grande schermo.
Do un 4 su 5 anche al film!
Se nella vostra città c'è ancora vi consiglio di andarlo a vedere!
Buone feste e buona lettura,
vi auguro tante belle cose e un sacco di libri!
Io prendo spunto dal nostro amico Pip qua sotto per leggere un pò!
Pip che legge-studia in Grandi Speranze. |
AGGIORNAMENTO 5/04/13 HO FINITO GRANDI SPERANZE!!!
Ho finalmente letto Grandi Speranze! Ci ho messo davvero tanto! Il film si discosta un pò dal libro, ma non poi tanto, semplicemente elimina il personaggio di Orlick, scelta che capisco e condivido, e cambia alcune cose, diciamo che le tempistiche di alcuni fatti sono diverse per velocizzare un pò la trama...
Del libro mi è piaciuta soprattutto la parte finale e l'iniziale, mentre mi è risultato pesante tutto il periodo centrale, a parte Wenmick, che è un personaggio meraviglioso, il tipico personaggio dickensiano un pò folle e si contende il premio simpatia con Herbert. Si può rimanere stupiti di come nel film Estella non ha poi un ruolo di primo piano, ma è sempre Pip il protagonista assoluto...beh anche nel libro è così, ma forse è meglio visto che il suo personaggio è molto criptico e se ci avesse svelato troppo il carattere sarebbe stato un peccato. Estella non è proprio il personaggio più simpatico del libro, ma ha un suo fascino, e Pip lo sa. Miss Havisham è il vero capolavoro del libro, il personaggio che davvero stupisce, fantasma chiuso nella sua buia dimora, schiva ma allo stesso tempo in cerca di compagnia, perché in fondo ha il "capriccio" di giocare con Pip, le piace la compagnia di Estella. Mi spiace dirlo ma il personaggio di Pip non mi ha stupito, non mi ha interessato troppo, e forse è per questo che ho trovato molto lenta la lettura, non sono riuscita a immedesimarmi molto, anche se di lui ho apprezzato proprio le sue "grandi speranze", i suoi sogni, ma non è quello che si può definire un personaggio dal carattere forte, buono sì, generoso anche, ma a volte ingenuo. Pip in un certo senso "funziona meglio" quando è con gli amici. Di conseguenza la mia simpatia va tutta a Herbert. Del film ho apprezzato in particolare le spensierate scene iniziali con Biddy, perchè il rapporto tra Pip e lei nel libro è più "legato", meno "divertente", più serioso, anche se profondo.