Ecco la recensione (non mia, ma "ufficiale") di un libro che mi ispira moltissimo, caso editoriale del 2011 in Inghilterra! La rivista "Il libraio" lo descrive come "La guerra delle donne".
"Inghilterra, 1915. Come ogni mattina, Julia compie i rituali dell'attesa: lucida la casa alla perfezione, indossa l'abito più elegante che possiede e si acconcia i capelli, accorda il violoncello e poi si siede alla finestra. E aspetta. Aspetta che la promessa venga mantenuta, che suo marito Peter torni dal fronte. Anche Nadine aspetta, ripensando come ogni giorno a quell'amore tenero e spensierato sbocciato a Londra, sotto la neve d'inverno. Quello che nutre per Riley è un amore impossibile, contrastato aspramente dai genitori di Nadine. Ed è proprio per conquistarli che Riley è partito per il fronte, per quella guerra lampo che, dicevano tutti, sarebbe durata soltanto un inverno. Ma l'inverno si era sbagliato. Rose non ha tempo di aspettare. Infermiera in prima linea nel conflitto, ha visto troppi uomini feriti nel corpo quanto nell'anima aspettare soltanto una cosa, la morte. E c'è un filo sottile, fragile e capriccioso, fatto di messaggi dalla trincea, che Rose ha visto troppe volte spezzarsi. Julia, Nadine e Rose sanno che quella maledetta guerra è una lunga attesa ma, unite dalla medesima determinazione e dall'imprevedibilità del destino, scopriranno che quest'attesa può essere interrotta solo in un modo: con il coraggio dei loro cuori."
Ho letto che alla scrittrice piacerebbe scrivere un seguito, intanto godiamoci questo!
AGGIORNAMENTO 26/08/2013:
A distanza di anni ho finalmente letto questo libro! Lasciatemi dire che è stato un'enorme delusione. I personaggi continuano a pensare a ruota libera su tutto, tra virgolette, una cosa che non si può proprio vedere. Divagano col pensiero a tal punto che ho deciso di saltare a piè pari interi pezzi, senza sentirmi minimamente in colpa. In più Riley (il protagonista), se ci dicevi meno dei tuoi problemi sessuali a me andava anche bene!
E la trama!!!?? Proprio niente di che. Se volete leggere cruenti dettagli di guerra e torbidi problemi della sessualità dei protagonisti, e i loro problematici pensieri, questo è il libro giusto per voi. E poi prolisso! E la storia parallela di Julia, come è stata sviluppata?! Non ci potevo credere! Mi ha ricordato un libro letto alle superiori, La nausea di Sartre, solo che quello mi piacque tantissimo ed era sicuramente un capolavoro, questo mi ha solo nauseato.
Riesce anche un pò a commuovere (poco), ma in pratica non mi è piaciuta la trama e il modo di scriverla.
Non scrivo mai recensioni cattive, e stavolta lo sono stata, ma veramente un libro da non leggere!
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