Ebbene sì, questo blog ha la funzione di una papera di gomma (parafrasando Arthur Weasley)

sabato 23 novembre 2013

Domenica 24 la prima puntata di Nord e Sud BBC su Laeffe tv

Immagine tratta dal trailer di Laeffe tv
Oggi vi parlerò molto brevemente di Nord e Sud. E' un libro scritto dalla mia amata scrittrice Elizabeth Gaskell. Probabilmente il suo libro più famoso è Mary Barton, ma in questi ultimi anni Nord e Sud si è conquistato più notorietà del precedente, grazie a un bellissimo sceneggiato della BBC prodotto nel 2004.

Vi spiego come me ne sono innamorata! Anni fa ho deciso di regalare alla mia amica S. (già parlo proprio di te ;)) un film della BBC, e un pò a caso, leggendo in qua e là le recensioni, decisi di comprare proprio questo. Lei mi aveva fatto vedere un paio di film della BBC, e li avevo trovati molto belli. Ma dopo aver visto North & South (il titolo originale) anche per me è stato amore per i period drama della BBC e per Elizabeth Gaskell, la scrittrice del libro da cui lo sceneggiato era tratto. All'epoca non era stato tradotto in italiano, quindi lessi Mary Barton (è stato amore), Ruth (molto pesante da leggere adesso, ma comunque interessante), e vari racconti, ma Nord e Sud ancora non era stato pubblicato. Mi sono anche letta la riduzione per le scuole anni '60 in inglese, edita in Italia, ma tutte le scene interessanti venivano tagliate! Poi finalmente è nata la Jo March Edizioni che come primo libro ha deciso di stampare proprio questo (collana Atlantide, 1)! La serie tv si era già fatta un sacco di fan anche in Italia, e in tante abbiamo comprato il libro. Ora, sono sincera, l'ho comprato appena è uscito, ma poi non l'ho letto! Il momento è passato (per colpa dei miei periodi "Dickens" e "James Matthew Barry" eh eh), è da due anni nella mia libreria, ma ho deciso che sarà la mia prossima lettura! Domenica, infatti, verrà trasmessa la prima parte dello sceneggiato in prima tv, alle 22, tradotto da quei santi di Laeffe tv (canale 50). La serie ci accompagnerà per 4 settimane, e spero di avere il tempo di iniziare e finire il libro!

Devo solo finire il libro che sto leggendo al momento e poi inizio.

Ma forse volete sapere qualcosa del film...ok, mi sembra ragionevole...

Margaret Hale si trasferisce malvolentieri con la famiglia dal Sud al Nord, la caotica, povera e industriale Milton.
Margaret non è una donna come le altre (nessuna donna creata della Gaskell è mai convenzionale per l'epoca), decide di girare per le strade da sola, esplorare, fare conoscenze. Un giorno la ragazza andrà a pagare l'affitto al proprietario della casa in cui lei abita, ed entrerà nel cotonificio di Mr Thornton, che si occupa della lavorazione del cotone, e conoscerà un mondo completamente diverso. Il Sud inconterà il Nord...



Nel libro forse si intravede anche qualcosa di autobiografico. Anche Mrs Gaskell si trasferì al nord col marito, anche lui, come il padre di Margaret, un pastore. La scrittrice volle sempre comprare una casa in campagna, sogno che poi realizzò poco prima di morire (per quanto riguarda la vita della scrittrice, mi piace molto, potete anche leggerla su Wikipedia qui).

Mi piacerebbe anche molto confrontare via via il film con il libro, vedrò se ci riuscirò!

A presto e buona visione!

Ecco il link della pagina di Laeffe, con la programmazione delle repliche! http://www.laeffe.tv/Nord+e+sud/188,Programma.html

PS: Vi consiglio di dare un'occhiata alla pagina Facebook Noi che vogliamo i period drama della BBC sulle reti italiane, che da sempre si attiva perché Nord e Sud sia trasmesso anche in Italia (partecipate anche all'evento fb della messa in onda dello sceneggiato cliccando qui, creato dalla suddetta pagina fb, mi raccomando!).




link per comprare il libro in italiano e il dvd in INGLESE

lunedì 18 novembre 2013

I libri di fantascienza, una mia scelta tra i premi Nebula e Hugo! (Rubrica "Il premio di cui gli altri non parlano")

Ho finalmente cominciato a leggere libri di fantascienza (era ora!). Cominciando con la saga di The Giver, poi Hunger Games e ora Ender, credo sia finalmente di moda anche la fantascienza, che, almeno in Italia, è il genere letterario meno pubblicizzato di tutti. Ho quindi deciso di dedicare un post ai premi Nebula e Hugo.
Il Premio Nebula è un premio letterario nato nel 1965, e assegnato ogni anno al miglior romanzo di fantascienza o fantasy (che per ora tralascio, anche se vorrei tanto leggermi la Saga di Terramare e I Doni della Le Guin!).
Il premio Hugo premia gli stessi generi ed è assegnato dal 1953, con qualche interruzione. 
E' un pò difficile scegliere tra la marea di libri che hanno vinto, e può essere che in futuro faccia altri post sull'argomento. Per adesso ecco quelli che mi ispirano di più tra i più famosi!


Dune di Frank Herbert (premio Nebula 1965)

Famosissimo libro (e famosissimo film), da cui una serie di libri.
Arrakis è il pianeta più inospitale della galassia, tra sabbia, mostri e tempeste. Ma sulla sua superficie cresce il melange, la sostanza che dà agli uomini facoltà particolari. Sul saggio Duca Leto, della famiglia Atreides, ricade la scelta dell’Imperatore per la successione ai crudeli Harkonnen al governo dell’ambito pianeta. È l’inizio di uno scontro cosmico.



Il gioco di Ender e Il riscatto di Ender (Speaker for the Dead)/ Orson Scott Card (Vincitori entrambi del Premio Nebula e del premio Hugo nel 1985 e 1986)

Guardate i post precedenti :). 


La rosa quantica di Catherine Asaro (Nebula 2001)

Terzo romanzo di una saga praticamente non tradotta o quasi in Italia: solo questo, il racconto Aurora a quattro voci (Aurora in four voices) (v. qui) e il 10° Un ponte sull'abisso (Walk in Silence).

La bella e la bestia in versione fantascienza. 
XXIII secolo, un'altra galassia, Impero Skoliano: Kamoj Argali, a capo di una provincia povera, è costretta ad accettare la proposta di matrimonio del brutale governante di una ricca provincia. Ma chi è quel misterioso straniero giunto prima del matrimonio? Viene reputato un mostro...

American Gods di Neil Gaiman (Nebula 2002)

Shadow è uscito di prigione, ma viene a sapere della morte della moglie e del suo migliore amico. Sull'aereo verso casa l'uomo accetta una strana proposta di lavoro...


Ciclo dei Vor (Saga dei Vorkosigan) di Lois McMaster Bujold (dal 1986 ad oggi)
Vincitore di 2 Nebula, 4 Hugo e 1 Locus e nominato ancora più volte.
Fonte
http://vorkosigan.wikia.com/wiki
/File:Wikia-Visualization-Main.png

Ancora una volta grazie mille a Wikipedia! Possiamo trovare l'ordine di pubblicazione della saga e anche l'ordine cronologico!
E se tagliuzzo qua e là, ecco cosa ci dice:
"Nell'universo ideato dalla Bujold la razza umana ha iniziato la colonizzazione dello spazio grazie a una sorta di tunnel che mettono in comunicazione due zone dello spazio non raggiungibili con mezzi tradizionali. Da alcuni di questi punti di salto si dipanano svariati tunnel per differenti destinazioni. Il pianeta Barrayar, dopo essere stato colonizzato, rimane tagliato fuori dal resto della galassia abitata, dalla chiusura dell’unico corridoio di transito attraverso cui può essere raggiunto. I coloni devono quindi adattarsi a sopravvivere autonomamente senza aiuto e commercio con l'esterno; il pianeta piomba in una sorta di nuovo medioevo durante il quale si stabilisce un ordinamento feudale, senza leggi scritte, fondato su un sistema di giuramenti e di vassallaggi con a capo un imperatore e i suoi conti, all'interno della classe aristocratica dei Vor (il protagonista della saga, ad esempio, si chiama Vorkosigan)." 
Il resto lo scopriremo leggendo i 29 libri (in Italia per ora sono 19!)
Ho deciso di scrivere qua di seguito solo quelli premiati, in ordine cronologico delle vicende narrate. So di fare un'ingiustizia verso gli altri della serie, anche perchè altri sono diventati finalisti ai due premi, ma è più pratico pensare di leggere questi invece di leggerne 19 o 29!
Io almeno punterò a leggere almeno i primi tra questi:
1. Gravità zero (Falling Free)
3. Barrayar (Barrayar)
5. Le montagne del dolore (The Mountains of Mourning) 
6. Il gioco dei Vor (The Vor Game)
11. I due Vorkosigan (Mirror Dance)

Ho diversi altri libri da leggere, ma non vedo l'ora di leggere anche questi!!

Sitografia:
https://www.worldswithoutend.com/books_year_index.asp?Year=2012
http://en.wikipedia.org/wiki/Nebula_Award_for_Best_Novel
http://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Nebula_per_il_miglior_romanzo
http://www.fantascienza.com/catalogo/

domenica 17 novembre 2013

Il riscatto di Ender (Speaker for the Dead) - Ender 2 - Orson Scott Card

ATTENZIONE! QUA SOTTO TROVERETE LA TRAMA E LE IMPRESSIONI DI ENDER II! UN EVENTUALE SEGUITO DEL FILM POTREBBE SVOLGERSI PRIMA DI QUESTO LIBRO!

Il libro in italiano si chiama Il riscatto di Ender, ma mi piace tradurre Speaker for the Dead con "Araldo dei Defunti", in quanto all'interno del libro questa figura mistica è stata tradotta così, e usare questo termine al posto del titolo in italiano sarebbe una traduzione più fedele all'originale.

Lusitania. Pianeta a religione cattolica. 3000 anni dopo l'epoca di Ender. 
Pipo e suo figlio Libo studiano l'unica specie esistente di esseri alieni sui Cento Mondi, i Pequeninos, piccoli esseri somiglianti ai maiali, ma che camminano su due zampe. Di fatto tutti li chiamano i Maiali. Il Codice Starways rende difficoltoso lo studio di questo popolo, in quanto vigono rigide regole. Vi è poi Novinha: una bambina i cui genitori sono morti, ma che tutti venerano come santi, in quanto hanno trovato un rimedio per la terribile epidemia di Descolada, che però non li ha salvati. 
Trondheim. Un freddo pianeta. Il professor Andrew Wiggin, Araldo dei Defunti, vive "in incognito", perchè guai se si sapesse che lui è Ender lo Xenocida, l'uomo che ha eliminato gli Scorpioni. 

Credo sia bene che sappiate solo questo o vi sciuperei la lettura!
Questo libro è diversissimo da Ender's Game, non vi aspettate la Scuola di Guerra o un Ender bambino, perchè Ender adesso ha sui 36 anni. Mi è piaciuto addirittura più di Il gioco di Ender, l'ho trovato forse più profondo, più adulto, anche se lo era anche il primo.



Ho trovato un bel disegno di un artista, Niki Smith sui pequeninos! Cliccate qua sotto http://shadowness.com/xt2pvw



Buona Lusitania a tutti!

mercoledì 13 novembre 2013

Film Ender's Game (differenze col libro e giudizio finale).

Ender (Asa Butterfield)
Dopo aver letto il libro (vedi post precedente) sono andata a vedere Ender's game! Le differenze col libro sono molte, ma alla fine il risultato non è male, è un bel film anche per noi fan del libro.
Valentine (Abigail Breslin)
Sono tentata di scendere ancora più nei particolari, ma sarebbero troppi gli spoiler. Vi basti sapere le differenze basilari (LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO, SPOILER, più che altro del film):


  • L'età: tutti gli avvenimenti avvengono all'interno di un arco di tempo molto minore, ed Ender non ha 6 anni quando arriva alla scuola di guerra, ma probabilmente ha già 12 anni. Non si capisce a che scuola vada Stilson, ma non è certo una scuola per bambini di 6 anni. La scelta non è poi così sbagliata, sarebbe stato difficile che lo stesso attore fosse credibile sia come bambino di 6 anni che come 12enne.
  • Non so se è una differenza, ma Anderson è una donna. Nel libro non era specificato, ed ero portata a credere fosse un uomo.
  • Vi stupirà, ma la violenza verso Stilson e Bonzo viene attenuata.
  • Non si mostra la principale tattica inventata da Ender per vincere i combattimenti nella stanza a gravità zero, la cosa è solo accennata! Strano! E regole leggermente cambiate: basta un solo giocatore non colpito ad aprire la porta degli avversari. 
  • La guerra è avvenuta più recentemente rispetto al libro. Per questo non ci stupiamo troppo di Mazer Rackam, e non si tirano in ballo viaggi spaziali lunghi anni luce.
  • Non vediamo Peter se non per 5 secondi. Ogni scena riguardante Valentine e Peter insieme sulla Terra, tanto importante nel libro, viene completamente tolta dalla trama. Mi viene da pensare che se ne possa parlare in un seguito. Un peccato, un vero delitto. Accorcia però i tempi del film. 
  • Il videogioco di addestramento è molto meno horror che nel libro, si tolgono molte scene, il risultato è più "per tutti", ma toglie quel brivido che dava il libro.
  • Gli adulti occupano un ruolo maggiore rispetto al libro. Le "voci fuori campo" del libro diventano parte integrante del film. Era anche un'accusa fatta al libro, quella di screditare il ruolo degli adulti, forse la scelta non è stata casuale.
  • Il personaggio di Dap è diverso nel libro (non sappiamo neanche se è un adulto, e io pensavo non lo fosse), e sicuramente molto meno presente. Avendo letto il libro la sua costante presenza nel film non mi ha fatto impazzire
  • Nel libro è Ender il primo alunno che riesce a manomettere i banchi e scrivere frasi dirette a tutta la classe. L'offesa a Bernard è cambiata, è più soft, e glissa le polemiche sull'omofobia dell'autore (dichiarata in altri suoi scritti, anche se sinceramente non percepita nei libri di Ender), e ci va benissimo.
  • Numerose le differenze legate alla Regina dell'Alveare.
  • Il finale del film è "tagliuzzato" rispetto al libro. Pertinente ad altre scelte fatte nel film, comunque.
  • Il colore dei capelli di Valentine sono convinta che nel libro sia il biondo, ma il colore scelto nel film è bellissimo, quindi glielo perdoniamo.
  • la viso di Rackham tatuata...nel libro non lo è. Il personaggio perde molto fascino nel film, probabilmente hanno voluto riaggiustare il tiro inserendo molti tattoo. Anche nel libro viene definito mezzo maori.
  • Petra, Petra, Petra. Avrei voluto più Alai e Valentine e un pò meno Petra.

(Credo di non aver fatto errori, semmai ditemelo!)

Le somiglianze in cui non speravamo troppo:

  • La camera a gravità zero, quando è al buio, è davvero come mi ero immaginata leggendo il libro. Potevano mettere meno "stelle", ma sono in numero variabile anche nel libro. Le battaglie sono molto simili.
  • La scena della zattera con Valentine è fedele al romanzo, e per fortuna non è stata tolta.
  • Il carattere di Ender è identico al libro. Asa ci piace.
  • Il carattere di Valentine è identico al libro. Abigail ci piace.
  • Harrison Ford è un perfetto Graff. Il carattere è molto simile a quello del libro. In un certo senso il personaggio ci guadagna, dato che nel libro è più marginale.
Colonnello Graff (Harrison Ford)

Altre considerazioni:

Prima quella ridicola: la mensa ci appare un pò piccola, non vi pare?!
Assurda l'idea di fare i poster per commercializzare il film con solo Graff, Ender, addirittura anche Dap ed Anderson e Rackham, pure Petra, ma non solo di Valentine (la foto sopra l'ho ricavata dal poster in cui compaiono tutti), il vero personaggio femminile del libro, ma direi anche del film.
Vediamo alcune delle amicizie che effettivamente si legano, mentre ovviamente non vediamo molto l'isolamento che Ender sente col passare degli anni.
La trama è grossomodo rispettata, e le varie parti equilibrate. E' un peccato non vedere Ender nelle varie squadre e lo scorrere degli anni, ma questo non sarebbe stato possibile che in due modi: o allungando la durata del film, oppure farlo a discapito del resto del film, col rischio di incentrarci troppo sulla scuola di guerra e ridicolizzare un pò la trama.

Risultato? Il film non se la cava male, e passa il test. Non era facile accontentare i fan del libro e allo stesso tempo togliere ciò che aveva creato tanta polemica negli USA, creando un film davvero per tutti quello che era stato un libro che essenzialmente non lo era (il libro mi è sembrato per adulti, ma per tradizione americana dirò che probabilmente è ok anche dagli 11-12 anni in sù).
Detto questo, si aprono spiragli per un seguito
Orson Scott Card ha affermato che lui stesso non vuole un'adattamento cinematografico di Speaker for the Dead (Il riscatto di Ender"), il seguito, perchè non lo ritiene realizzabile e per le scene di violenza che non vorrebbe in un film. In effetti anche secondo me non sarebbe facile, ma non avevo tenuto conto che Orson Scott Card ha scritto altri libri, forse li potremo chiamare midquel, ambientati tra Il gioco di Ender e Il riscatto di Ender, e sono ben 6!

Inoltre questo film va apprezzato anche perché riporta l'attenzione su di un libro dell'85 e porta la Ender-mania anche in Italia!