Ecco la mia recensione:
Dopo la tragedia del Titanic, dove hanno perso la vita sua madre Helen e la sorellina Eulah, Sibyl vive nella bella casa di famiglia a Boston, insieme al padre, Lan. Sibyl non si dà pace per la perdita delle due donne scomparse sul Titanic e cerca di venire in contatto con loro attraverso le sedute spiritiche a cui la madre partecipava in vita. Questo fino a che il fratello Harley non torna a casa. Perchè poi non è al college? Forse Benton, un uomo a cui un tempo Sibyl era molto vicina, ne sa di più, ora che è professore al college del fratello? E chi è Dovie? Una serie di eventi che stravolgerà le vite degli Allston, tra divinazione, storia e amore. Preparatevi ad entrare nelle vite di Sibyl, ma anche di Helen, Eulah, Harley e Lan, e preparate i fazzoletti!
Il libro ha una sua colonna sonora, per così dire, My Melancholy Baby. Ho deciso di indagare un pò su questa canzone, per ascoltarla e saperne qualcosa di più.
Uscì nel 1912, sebbene nel 1911 fosse uscita una versione chiamata "Melancholy", musica di Ernie Burnett e testi della moglie. Nel 1912 il titolo cambiò e anche il testo, stavolta scritto da George A. Norton, col quale diventò famosa.
Il primo a cantarla era un uomo, ma nel libro sembra spesso che a cantare la canzone sia una donna, così ho indagato e ho scoperto che esistono varie versioni di dischi del 1912 in cui a cantare sono donne. In particolare ne ho trovati tre, ma non sono riuscita a trovare il file audio (in effetti sarebbe stato strano trovarlo), e ho identificato il nome di solo due donne su tre.
Se siete curiosi come me ecco i due dischi di cui so la cantante:
Immagine NYPL. |
Se volete la copertina del disco cantato da Winsome June Le Veay cliccate qui (i dati sul disco invece li trovi qui).
Ho scelto di condividere con voi la versione di Judy Garland in A star is born.
Il libro è molto ben scritto, e i dettagli storici fanno sì che il libro sembri "reale", ti ci immergi e non ne esci che alla fine.
Detto questo, avrei cambiato molte cose che non mi sono piaciute, e non di poco conto, ma per parlarne ho deciso che farò qua di seguito un'apposita sezione spoiler.
Ma ci sono varie cose che mi hanno fatto scendere la valutazione del libro da 5 a 4 stelle:
Leggetevi Le figlie del libro perduto, mi raccomando, mi è piaciuto molto più di questo!
Sitografia (lo so è, bibliograficamente parlando è orribile, ma meglio di nulla):
Per la storia della canzone http://www.jazzstandards.com/compositions-1/mymelancholybaby.htm
Di seguito I collegamenti ai link inseriti sopra:
- New York Public Library (NYPL) Digital Gallery (http://digitalgallery.nypl.org/nypldigital/dgkeysearchdetail.cfm?trg=1&strucID=184897&imageid=g00c64_001&total=1&e=w)
- Mississippi State University, University Libraries, Digital Collections (http://digital.library.msstate.edu/cdm/singleitem/collection/SheetMusic/id/28627/rec/2)
- Stanford University Libraries, The Jim Cullum Riverwalk Jazz Collection (http://riverwalkjazz.stanford.edu/sites/default/files/wp-content/uploads/2012/08/Melancholy-baby.jpg)
- The Library of Congress, Performing Arts Encyclopedia (http://lcweb2.loc.gov/diglib/ihas/loc.natlib.ihas.100004419/default.html)
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